mercoledì 26 ottobre 2011

Per il film su Steve Jobs Sony interpella lo sceneggiatore di The Social Network?



Dopo le voci sull'acquisto dei diritti del libro Steve Jobs di Isaacson per trasformarlo in un film, ora Sony sembra stia corteggiando Aaron Sorkin, famoso sceneggiatore di Broadway e di Hollywood, autore di diverse sceneggiature di film di successo tra cui Codice d'onore, Tutti gli uomini del Presidente e più recentemente di The Social Network, il film che racconta la nascita di Facebook e la storia di Mark Zuckerberg.
Sony starebbe corteggiando Aaron Sorkin, uno dei più quotati sceneggiatori di Hollywood e di Broadway, per trasformare il libro su Steve Jobs di Walter Isaacson in una sceneggiatura per realizzare il film sulla vita e le imprese dell'ex Ceo della Mela. E' questo quanto trapela da una serie di nuove indiscrezioni che emergono dagli agenti e dagli addetti ai lavori del mondo del cinema statunitense, riportate da Macrumors.

Nato nel 1961 a New York, Aaron Sorkin dopo gli studi per diventare attore è stato cameriere, autista e ha svolto una serie di lavori disparati, tra cui anche l'interprete di telegrammi cantati, prima di trovare successo come sceneggiatore. Inizialmente ha scritto le sceneggiature per diversi spettacoli per i teatri di Broadway e off-Broadway per poi dedicarsi con successo alle sceneggiature per il cinema di Hollywood. Tra i film più famosi sceneggiati da Sorkin ricordiamo A Few Goodman - Codice d'onore del 1992 con Tom Cruise, Jack Nicholson, Demi Moore, Kevin Bacon, Kiefer Shuterland, The West Thing - Tutti gli uomini del presidente.

Ricordiamo anche The Social Network la storia della nascita di Facebook tratta dal libro Miliardari per caso . L'invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso genio e tradimento di Ben Mezrich per cui ha ricevuto anche l'Oscar, il Golden Globe e un premio BAFTA. Tra gli ultimi lavori di Sorkin ricordiamo la sceneggiature di Moneyball - L'arte di vincere, film che racconta la storia della squadra di baseball dell'Oakland Athletics interpretato da Bradd Pitt e che uscirà in Italia l'11 novembre.

Sembra che Steve Jobs in persona contattò Sorkind proponendogli di realizzare la sceneggiatura per un nuovo film Pixar. L'autore rifiutò considerandosi non in grado di far parlare gli oggetti inanimati, spesso protagonisti dei lungometraggi digitali di Pixar. Laconica e in puro stile jobsinano la risposta dell'ex Ceo di Apple: "Una volta che li avrai fatti parlare non saranno più inanimati". Sembra però che Sorkind riuscì a resistere al campo di distorsione della realtà per cui Jobs era famoso, rispondendo con un garbato rifiuto: "La verità è che non so come raccontare quelle storie. Ho una bimba che ama i film Pixar e lei farei fare le capriole se le dicessi che ne sto scrivendo uno e non voglio deluderla, scrivendo l'unico brutto film nella storia della Pixar". 

Se le voci sul possibile coinvolgimento di Sorking su ingaggio da parte di Sony verranno confermate ci troveremmo di fronte a un ulteriore passo verso una pellicola cinematografica che ha tutte le carte in regola non solo per interessare i fan della Mela ma anche per riscuotere buon successo nelle sale cinematografiche di mezzo pianeta. Ricordiamo che nella prima settimana di ottobre era emerso l'interesse di Sony di acquistare i diritti per realizzare la trasposizione cinematografica del libro di Walter Isaacson. In queste ore l'unica biografia ufficiale di Steve Jobs sta riscuotendo il tutto esaurito su tutte le principali librerie online italiane e non solo. 

Ricordiamo che le imprese del giovane Jobs, nei primi anni di vita di Apple fino allo sconto con Microsoft, sono già state trasposte in film ne I pirati della Silicon Valley, prodotto per la televisione nel 1999. Noah Wyle, star della serie ER ha interpretato con successo il ruolo del co-fondatore di Apple, offrendo sullo schermo non solo una resa della varie e complesse sfumature della personalità di Jobs ma anche una sorprendente somiglianza fisica con il giovane Jobs. L'attore ha già dichiarato in una occasione di essere assolutamente interessato a interpretare ancora una volta il ruolo di Steve Jobs.


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