venerdì 31 agosto 2012

IFA 2012: arrivano le TV LG Personal Smart, la spettacolare LG 55" OLED e la "cinematografica" LG EA93 21:9


galleria LG: linea di TV IFA 2012
LG ha iniziato un vero e proprio assalto al mercato delle televisioni con una delle più complete ed originali line-up in questo combattutissimo settore. Il campo di battaglia è l’IFA 2012 e il casus belli è questo: non basta più a nessuno il televisore “della nonna”. Bisogna lottare e rischiare è per distinguersi offrendo così il prodotto più potente, strabiliante ed originale.
La prima TV che prendiamo in considerazione è l’LG OLED TV da 55”. Questo piccolo pinnacolo della tecnologia finalmente diventa un prodotto consumer dopo mesi e mesi di progettazione. A 55” si contende la corona di OLED più grosso del mondo con la Samsug ES9500, ed è un modello 3D per giunta.

Con una scocca in fibra di carbonio ed un profilo di 4mm possiamo dire con una certa sicurezza che è dannatamente sottile - Tanto sottile che non è neppure stato possibile montare delle porte esterne, relegate alla base. E se volete metterlo sul muro? LG ha fatto i salti mortali ed ha creato un modulo Invisible Connection con cavo ottico trasparente: in questo caso tutte le porte sono su un modulo che possiamo piazzare fuori vista. Il prezzo è estremamente basso, solo €9000. Ok, lo ammetto - È un po’ cara, ma è pur sempre OLED.
Segue l’LG UD 3D TV ed anche questo modello è davvero, davvero bello, ma pure davvero, davvero ingiustificabile. Come la sua “sorella” Sony, è un anticipo del futuro, un televisore 4K da 84”. Gigantesco, imponente e con 4 volte la risoluzione di un normale Full HD, patisce per la mancanza di contenuti nel suo formato, almeno oggi come oggi. Per domani si vedrà: posso comunque dire che questo mostro è davvero una spanna sopra ai televisori che avete finora visto nella vostra vita.
Oltre allo schermo 3840×2160 vanta anche un sistema audio 3D 2.2, ed è 3D anche lo schermo, con tecnologia ad occhiali passivi. Con questa stazza, comunque, rivaleggia coi proiettori.
Vediamo anche un piccolo apparecchio chiamato LG Personal Smart TV, un apparentemente “umile” 27” che nasconde delle feature golose. Pensato per gli spazi ridotti come la camera di uno studente oppure un piccolo appartamento, resta una bellissima smart TV IPS 10920×1080 con moltissime opzioni di connettività, come due HDMI, tre USB, componente, LAN, SCART.
Insomma, buona per guardare la TV, per usarla come secondo monitor o persino per tirare fuori il vecchio Nintendo 64 e farsi una partita a Mario Kart. Citare Nintendo non è strano, perché il telecomando smart si può puntare come un WiiMote per gestire i contenuti venuti dalla Grande Rete.
È pure bella da vedere, con cornice sottile in metallo ruvido e l’utilità aggiunta di Internet.
Resta da vedere l’LG EA93 29” che avevamo già esplorato qualche giorno fa. Questo formato 21:9 fatica molto ad essere compreso dagli utenti, che preferiscono vederlo al cinema ma non ritengono di poterci fare molto in casa. Di sicuro per un 29” occupa un sacco di spazio e solo i contenuti Blu-ray possono giustificarla davvero. Va detto che lo split screen a 4 vie è una modalità davvero interessante e che anche gli utenti professionali potranno trarre giovamento da tutto questo spazio laterale, magari per il montaggio video o l’elaborazione fotografica. Completano le possibilità di questo monitor/televisore le sue connessioni: USB 3.0, HDMI, DisplayPort, DVI.
Insomma, nessuna di queste TV è un prodotto usuale e familiare, ma d’altro canto l’IFA è proprio il palcoscenico per le novità. La domanda resta la stessa: a quanti interessa davvero tutta questa tecnologia in salotto?

Fonte:gadgetblog
galleria LG: linea di TV IFA 2012galleria LG: linea di TV IFA 2012galleria LG: linea di TV IFA 2012galleria LG: linea di TV IFA 2012

Nintendo Wii U: l'uscita è ormai prossima

Wii U - galleria immagini

Seppure non sia stato ancora confermato in via ufficiale, Nintendo si sta preparando per dare l’annuncio definitivo sulla Wii U, prossima console casalinga della casa giapponese ed evoluzione della fortunata Wii. La data da tenere a mente è il 13 settembre e corrisponde a un grande evento stampa che si terrà a New York, presenziato dal boss dell’area nord-americana Reggie Fils-Aime.
Eventi di questo tipo presenziati da Fils-Aime sono sempre risultati in annunci importanti sulle console in uscita: è successo per il 3DS nel gennaio 2011 e prima ancora era avvenuto per la Wii. Quello che ci si aspetta tra due settimane dunque è l’annuncio sulla disponibilità, sul prezzo e possibilmente su una lista dei titoli disponibili al lancio. Continua dopo la pausa.

Wii U - galleria immaginiWii U - galleria immaginiWii U - galleria immaginiWii U - galleria immagini


I dettagli sull’hardware sono ancora vaghi ed è lecito aspettarsi anche la lista delle specifiche finali. Quello che sappiamo ad oggi è che il cuore di Wii U è composto da una CPU multi-core sviluppata da IBM e contenente una “gran quantità” di eDRAM integrata. Il lato grafico è stato invece affidato ad AMD, che ha realizzato una GPU di tipo Radeon sulle specifiche richieste da Nintendo.
La memoria interna ammonta a 8GB, ma è espandibile tramite schede di memoria SD o hard disk USB (per un totale di 4 porte USB 2.0). La console fa uso di media ottici basati su un formato proprietario da 25GB per strato, compatibile con Wii.
Le voci raccolte dagli sviluppatori sembrano indicare una livello di prestazioni analogo a quello delle console attuali di Sony e Microsoft, che è bene far presente risalgono all’incirca al 2006 e si preparano ad essere pensionate per un potenziale debutto di una nuova generazione a fine 2013. “La Wii U sembra buona come altra piattaforma HD”, ha commentato pochi giorni fa uno degli sviluppatori di Sonic & Sega All-Stars Racing Transformed, che aggiunge anche che la console “ha molta più memoria, e questo si traduce in una minore compressione su texture ed elementi” per una migliore resa grafica (Official Nintendo Magazine).
Performance a parte, l’aspetto più discusso della console è sicuramente il controller Wii U GamePad, praticamente un mini-tablet da 6.2 pollici (quasi un Nexus 7) che affianca ai tipici controlli da gamepad quelli touchscreen. La stampa specializzata non è stata l’unica a mostrarsi scettica su questo controller: alcuni importanti sviluppatori (leggi: Activision per il suo prossimo Call of Duty) hanno esercitato forti pressioni sulla creazione di un controller tradizionale. Il risultato è il Wii U Pro Controller, un controller assolutamente tradizionale che prende in prestito elementi classici da quelli di PlayStation 3 e Xbox 360.
Alcune voci dei giorni scorsi sembravano indicare un lancio fissato al 18 novembre, ma si sono rivelate false. Nuove informazioni sulla Wii U potrebbero affiorare anche prima dell’evento stampa del 13 settembre, visto che Nintendo porterà la sua console al PAX Prime di Seattle a partire dal 31 agosto, dove sarà possibile provarla con ZombiU, Pikmin 3, New Super Mario Bros. U, Project P-100, Ninja Gaiden 3: Razor’s Edge, Nintendo Land, Scribblenatus Unlimited e Trine 2: Director’s Cut. Per la disponibilità, il prezzo finale e tutte le altre informazioni definitive l’appuntamento è per il 13 settembre.

 Fonte:gadgetblog

I dieci rumor per fare il punto, in attesa del nuovo iPhone


Ora che siamo a fine agosto e la data del lancio del nuovo iPhone si avvicina sempre di più, facciamo un po’ il punto sui dieci rumors più gettonati a proposito del prossimo smartphone di Cupertino.
1) I dispositivi Android hanno ingrandito i loro schermi arrivando a 4.7, 4.8 e addirittura a 5.3 pollici, mentre Apple è rimasta ferma sui suoi 3.5 pollici. Con il prossimo iPhone, tuttavia, questo potrebbe cambiare e il display potrebbe arrivare a 4 pollici (o poco di più).
2)Il prossimo iPhone utilizzerà una tecnologia che integra i sensori touch nell’LCD eliminando il bisogno di un ulteriore strato sullo schermo. Questo renderà il dispositivo più sottile e migliorerà la qualità dell’immagine (e far risparmiare qualche dollaro ad Apple).
3) L’analista di Piper Jaffray Gene Munster ha scritto lo scorso maggio che l’azienda suppone che l’iPhone 5 “avrà un corpo completamente ridisegnato che potrebbe somigliare al pannello metallico posteriore dell’attuale iPad”. Questa potrebbe essere una cosa ottima, anche se il case in vetro dell’attuale iPhone è decisamente attraente, ma e pesante e fragile. Questo rumor è avvalorato anche da fonti coreane.
4) Qualche settimana fa AppleInsider ha pubblicato un brevetto di Apple intitolato “Pannello nero per dispositivi elettronici portatili con differenti opzioni per obiettivi da telecamere”. Mostrava un dispositivo con una sorta di doppio retro, uno dei quali rimovibile per permettere un accesso migliore all’obiettivo della fotocamera. Questo potrebbe spiegare anche il passaggio a un retro di metallo.
5) La connessione 4G è un’altra delle funzioni attese nel prossimo iPhone, quanto meno negli Usa dove gli operatori stanno rafforzando le loro reti per supportare più dispositivi.
6) La data di uscita è stata a lungo oggetto di indiscrezioni. L’ultima quella che sembra essere la più attendibile, parla di una presentazione prevista per il 12 settembre per lanciare il dispositivo sul mercato il 21 settembre.
7) Un processore quad core. Il Samsung Galaxy S III ce l’ha e DigiTimes dice che anche l’iPhone nuovo ne avrà uno. Il risultato sarà un acuirsi della competizione tra dispositivi nell’ultimo trimestre dell’anno. Chissà se Apple sceglierà un A5X o passerà ad un A6.
8) In molti si aspettano che il prossimo iPhone abbia, finalmente, l’NFC. Sarebbe davvero incredibile se Apple sorvolasse su questa funzione anche questa volta, specialmente dato che Samsung e Sony l’hanno già adottata e la stanno promuovendo sempre di più.
9) Apple ha mostrato l’ultima versione del suo OS mobile, iOS 6, all’ultimo WWDC lo scorso 11 giugno. L’OS include più di 200 nuove funzioni, una versione di Siri decisamente migliorata e l’app delle mappe che sostituisce Google Maps. E’ forse l’unica cosa certa del prossimo iPhone.
10) La benedizione di Jobs. Quando l’ex Ceo e fondatore di Apple è morto lo scorso ottobre, in molti hanno temuto che la magia di Apple sarebbe sparita con lui. A maggio, citando fonti anonime, Bloomberg ha riportato che prima di morire JObs aveva lavorato strenuamente con il team di Apple per sviluppare il prossimo iPhone.

[Fonte: eWeek.com]

La prima sedia a rotelle Lego può trasportare fino a 90 chili di peso



Se ce ne fosse ancora bisogno, questa è la dimostrazione che con i Lego si può costruire davvero tutto, anche una sedia a rotelle comandata con un joystick, come quella creata da Simon Burfield e che potete vedere alla pagina successiva.
Quello che è ancora più impressionante è che la sedia può portare un peso fino a 90 chili, sempre che non ci siano ostacoli da superare.
Controllata da sei computer Lego Mindstorm NXT, la sedia è in grado di muoversi avanti e indietro e girare a destra e a sinistra, grazie ad un set di rotelle multidirezionali fornite da un’azienda chiamata Rotacaster. Quindi tecnicamente, la sedia non è prorio al 100 per cento Lego, ma possiamo sorvolare su questo particolare, non pensate?
[Fonte: Gizmodo USA]

IFA 2012: Dell XPS 10 e XPS 12, due differenti approcci ibridi a Windows 8 e RT


Dell XPS 12 e XPS 10 - galleria immagini
In queste giornate di lanci pre-IFA 2012 abbiamo visto una pletora di forme ibride tra tablet e notebook costruiti attorno a Windows 8 e Windows RT, con soluzioni che vanno dall’ingegnoso al ridondante, passando per il poco pratico. Il più classico è il formato alla Transformer (anzi Vivo Tab, visto che parliamo di Windows 8/RT) con tastiera-dock completamente rimovibile, ma abbiamo visto anche il ritorno delle cerniere a slitta nel nuovo Vaio Duo 11 di Sony. Meno convincenti le sperimentazioni altre di Asus, col suo stravagante Taichi a doppio display o il normale Ultrabook touch, prono a cappottamenti.
Anche Dell oggi debutta con due design ibridi e lo fa con i nuovi XPS 10 e XPS 12. Il primo è il classico approccio con tastiera-dock rimovibile, ma il secondo è qualcosa di nuovo e particolarmente ingegnoso: una sorta di cerniera rotante (flip hinge) integrata su un telaio che avvolge lo schermo, che permette di capovolgerlo e nascondere la tastiera per una trasformazione totale in tablet.

Dell XPS 12 e XPS 10 - galleria immaginiDell XPS 12 e XPS 10 - galleria immaginiDell XPS 12 e XPS 10 - galleria immaginiDell XPS 12 e XPS 10 - galleria immagini

A dire la verità non è la prima volta che Dell svela questo meccanismo dato che si era già visto nelle grandi fiere del 2012, ma ora il design è pronto e si prepara al lancio con Windows 8 tra poco meno di due mesi. Purtroppo le informazioni sull’hardware dell’XPS 12 sono quasi nulle e sono ristrette ai dettagli tecnici dello schermo, un 12″ protetto da Gorilla Glass con risoluzione Full HD. Mica male. Prezzo, disponibilità e (speriamo) dettagli potrebbero emergere già da domani con l’apertura pubblica della fiera di Berlino.
L’altra offerta ibrida di Dell riguarda invece l’XPS 10. Pochissimi i dettagli noti anche per questo modello, che a differenza del fratello maggiore è basato su hardware ARM per Windows RT. Come il nome del modello lascia intendere abbiamo a che fare con un modello da 10″. Lo sdoppiamento di personalità è permesso dalla ormai classica tastiera-dock, che oltre al tasti fisici dà anche un boost di autonomia fino a 20 ore. Così come per l’XPS 12, speriamo di ricevere nuovi aggiornamenti già a partire da domani.

Fonte:gadgetblog

mercoledì 29 agosto 2012

Qual è la migliore stampante inkjet fotografica all-in-one?


Canon Pixma MG8250

Le stampanti a getto d’inchiostro all-in-one sono periferiche tanto obique tanto indispensabili, merito anche dei prezzi ridicoli a cui vengono venduti i modelli base dei principali produttori. Ma se serve un buon modello dotato di funzioni di stampa fotografica?
Gli inglesi di The Register hanno compilato la top ten dei loro modelli preferiti, che comprende stampanti di Brother, Canon, Epson, Hp e Kodak. Il vincitore a quanto pare è Canon (90% di rating), che con la sua Pixma MG8250 risulta veloce e versatile, con tanti adattatori per trasparenti, negativi e per la stampa su dischi ottici. Il costo online in Italia si aggira intorno ai 280€. Continua dopo la pausa.

La Pixma è seguita a ruota dalla HP Photosmart 6510 (85%), che risulta meno versatile ma decisamente più economica (meno di 100€), ma egualmente veloce e capace di offrire stampe fotografiche di qualità. Se invece preferite una scelta ancora più votata al risparmio, la Kodak ESP 3.2 (anche lei 85%) offre un ottimo costo per pagina, simile a quello di Brother grazie ai costi ridotti delle cartucce.
Come la Canon e la HP, anche la Kodak offre funzioni di stampa Wi-Fi. Il modello è meno diffuso della HP e risulta un po’ più costoso qui (120€) che in Gran Bretagna.

Fonte:gadgetblog

Auricolari Marley Conqueror di The House of Marley

Auricolari MARLEY Conqueror - The House of Marley.

The House of Marley ha lanciato in Italia i propri prodotti dedicati al mondo della musica. Una gamma che spazia dagli auricolari, alle cuffie per arrivare a sistemi audio veri e propri. Fanno parte della collezione Freedom, gli auricolari in-ear Conqueror che abbiamo potuto provare.
Particolarità della gamma The House of Marley è l’attenzione all’ambiente, che si nota fin dall’imballaggio cartonato, realizzato in plastica e carta riciclata. Anche i materiali utilizzati per gli auricolari sono earth-friendly: progettati e costruiti con legno di acero, faggio certificato FSC ed alluminio riciclabile.
Presenti nella confezione ben cinque tipi di supporti in gomma, in modo da poter essere accolti in modo ottimale da ognuno; è inoltre fornito anche un pratico porta auricolare in tessuto. Solidi e piacevoli al tatto, si nota subito la particolare realizzazione del cavo in tessuto, che riduce la possibilità di grovigli e dovrebbe abbassare la carica statica, quindi un suono senza disturbi.

Auricolari MARLEY Conqueror - The House of Marley.Auricolari MARLEY Conqueror - The House of Marley.Auricolari MARLEY Conqueror - The House of Marley.Auricolari MARLEY Conqueror - The House of Marley.Auricolari MARLEY Conqueror - The House of Marley.

Sul cavo è presente il controllo a tre bottoni. I pulsanti + e - funzionano unicamente con i dispositivi Apple, quindi iPod ed iPhone, mentre il pulsante centrale permette di prendere e terminare una chiamata nella maggior parte degli smart phone. L’auricolare è composto come detto da legno ed alluminio, caratteristica interessante decisamente in controtendenza rispetto a quanto offre il mercato, mentre si segnala il connettore a 90 gradi placcato in oro.
Il design degli auricolari è stato studiato per ottenere bassi profondi con una risposta in frequenza di 18Hz-20kHz, driver da 8mm, 16ohms di impedenza ed un micro altoparlante dinamico con magnete al neodimio completano i dati tecnici.
Veniamo allora al comportamento degli di queste cuffie intrauricolari. Buono l’isolamento acustico, ottenuto grazie agli adattatori in gomma: da notare infatti che si tratta di un sistema definito “noise-isolation” da non confondere con i sistemi “noise-cancelling”. Anche in ambienti con forte rumore di fondo, si può godere di una musica (o di un parlato) senza disturbi.
Buona la prova di riproduzione musicale soprattutto per quanto riguarda i bassi, da questo punto di vista promessa rispettata. Meno accuratezza nella risposta dei toni medi ed alti che non hanno brillato in cristallinità e limpidezza del suono: una scelta che probabilmente dipende dal tipo di musica alla quale è dedicato l’utilizzo di questi auricolari.
Bene quindi per tutta la musica che domina le classifiche di vendita (David Guetta, Bob Sinclari o Pitbull tanto per intenderci), dove i bassi sono fondamentali, un po’ meno forse per chi ama un tipo di musica nel quale l’accordo di chitarra acustica o l’assolo di batteria sono importanti.
Il giudizio finale è complessivamente positivo, sia considerando quanto offerto nella confezione originale, sia per il comportamento degli auricolari.

Fonte:gadgetblog

Auricolari MARLEY Conqueror - The House of Marley.Auricolari MARLEY Conqueror - The House of Marley.Auricolari MARLEY Conqueror - The House of Marley.Auricolari MARLEY Conqueror - The House of Marley.Auricolari MARLEY Conqueror - The House of Marley.

martedì 28 agosto 2012

Vittoria epocale per Apple: per la giuria Samsung ha copiato l'iPhone, ma non l'iPad


Apple iPhone vs Samsung Galaxy S

La causa legale tra Apple e Samsung (coperta minuziosamente in queste settimane dai ragazzi di Melablog) che ci ha accompagnati per quasi tutta l’estate è terminata nel cuore della nottata di ieri, con un verdetto che pesa come un macigno per la casa coreana. Per la giuria è inequivocabile, Samsung ha violato tutti e tre i brevetti di iOS su una gran quantità di smartphone del suo catalogo.
Ma forse l’aspetto più interessante è il modo in cui è stata ammessa la diluzione del trade dress, un termine criptico che però ha un significato molto semplice, e cioè che il modo in cui Samsung ha copiato i tanti aspetti estetici dell’iPhone ha comportato un grande danno d’immagine ad Apple e per il suo smartphone, che nel dopo-Galaxy S ha visto il suo aspetto caratteristico non più così… caratteristico. L’articolo continua dopo la pausa.

La punizione per Samsung comporterà un risarcimento di proporzioni epiche, poco oltre il miliardo di dollari (1,049 per l’esattezza), circa 830 milioni di euro. Niente da fare invece per la contro-causa difensiva messa in piedi dalla casa coreana, che però ha ottenuto un’unica piccola vittoria. La giuria non ha infatti riconosciuto alcuna violazione di brevetti tra i vari Galaxy Tablet ai danni dell’iPad. Almeno in questa causa legale.
Probabilmente non finisce qui, perchè Apple potrebbe costringere Samsung a ritirare i prodotti incriminati dal mercato o peggio ancora, allargare la sua azione legale ad altri costruttori che in un modo o nell’altro, si sono ispirati un po’ troppo al design dell’iPhone e di iOS, anche se in modo meno esplicito di Samsung. Sì insomma, un bel vaso di Pandora che Samsung avrebbe fatto meglio a tener chiuso per il bene dell’industria.
Un verdetto pesante, ma che personalmente faccio difficoltà a ritenerlo ingiusto o immorale, visto il modo palese e fin troppo evidente in cui Samsung si è ispirata al prodotto principe di Apple. Una pessima manovra commerciale che vede come principali colpevoli i vertici dell’azienda, che hanno prima richiesto e poi approvato prodotti al limite del taroccamento.
Designer, ingegneri hardware e software invece hanno ben poche colpe, dato che con il Galaxy S III hanno già dimostrato al mondo intero che si può creare un prodotto bello, performante, originale e innovativo, tanto da definire nuovi trend di mercato che addirittura Apple si è vista costretta a seguire (leggi: dimensioni dello schermo). C’è addirittura chi ipotizza che l’iPhone 5 non riuscirà a star dietro all’ammiraglia di Samsung. La risposta arriverà tra poche settimane. Voi cosa ne dite? State con Apple o con Samsung?

Fonte: gadgetblog

Jaeger-LeCoultre, orologio da 007 per l'Aston Martin






Non è un prodotto recente, ma da quando è uscito non si è più visto nulla di simile, quindi è giusto continuare a discuterne. Stiamo parlando dell’orologio “DBS AMV0X2 Transponder”, sviluppato da Jaeger-LeCoultre per i fortunati proprietari dell’Aston Martin DBS. Questo modello non è solo un misuratore di precisione, ma anche uno strumento per controllare l’accesso alla lussuosa granturismo britannica.
In esso si fondono la tradizione dell’alta orologiera con la moderna tecnologia ingegneristica. Il cronografo integra il circuito del transponder, che consente di bloccare e sbloccare la vettura. Quando il conducente si avvicina alla stupenda sportiva, tutto quello che deve fare è premere l’area tra le 8 e le 9 per attivare il sistema di apertura. Pigiando sulla superficie fra le 3 e le 4, invece, si chiuderà il veicolo. Con questo prezioso gadget non è difficile sentirsi degli agenti segreti alla James Bond. 

Fonte: gadgetblog

Mai più nodi nel cavo dell’iPhone



Proprio come gli auricolari, anche il cavo per la ricarica dell’iPhone sembra avere un’innata vocazione ad aggrovigliarsi e a diventare inestricabile ogni volta che lo si mette in una borsa o uno zaino. Ma ora potete risolvere questo problema ed evitare di passare un sacco di tempo a sciogliere i nodi che si formano grazie a questo accessorio.
Chiamato, non a caso, The Wrap, questo gadget di plastica da 10 dollari (8 euro circa) si fissa al connettore USB del cavo dell’iPhone creando un doppio set di denti ai quali arrotolare il cavo quando non si usa. E’ un’altra di quelle idee tanto semplici che quando appaiono, tutti pensano che avrebbero potuto inventarle loro. Ma è tardi per inventarla, potete solo decidere se comprarla o no.
[Fonte: Gizmodo USA]

Questo sì che è campeggiare



La cupola geodetica fu inventata per la prima volta da Buckminster Fuller come parte della sua visione di un futuro migliore. E anche se il mondo non adottò la sua soluzione di un rifugio che utilizzasse la minima quantità di materiale massimizzando il volume, l’idea della cupola ha mantenuto un certo seguito di appassionati. Ne è un esempio una fattoria britannica che permette ai suoi ospiti di immergersi nella natura da dentro una cupola geodetica.
La Loveland Farm ha aperto i battenti nel 2010 e si ispira ai principi della sostenibilità e del bene sociale. Fino ad oggi, hanno richiesto ai campeggiatori di portare con sé il loro alloggio (presumibilmente le tende). Ma le loro nuove cupole offrono uno spazio confortevole con un vero e proprio letto matrimoniale, ideale per riposarsi dopo le attività all’aria aperta. Mentre scriviamo, accettano ancora prenotazioni per quest’estate, nel caso foste interessati ad una vacanza davvero diversa.
[Fonte: Gizmodo USA]

La casa degli elfi esiste davvero ed è in Svezia




Non sappiamo se questa casa è abitata da elfi, ma se così fosse non ci stupirebbe affatto. Situata sulla costa svedese, l’appartamento da 25 metri quadri sembra un fiore appena spuntato dal suolo.
E non è certo piccola per mancanza di spazio né per ottimizzare l’energia.
Lo è perché l’architetto Torsten Ottesjö crede davvero che gli spazi compatti siano migliori di costruzioni enormi e frivole. Con finestre angolari e forniscono luce in quantità alla minuscola abitazione, e la sua forma ricurva. è certamente più invitante della maggior parte dei nostri appartamenti.
[Fonte: Gizmodo USA]

mercoledì 8 agosto 2012

PIAGGIO MULTIMEDIA PLATFORM CONNETTE X10 AL MONDO


09/07/2012 - Piaggio Multimedia Platform (PMP) è l’innovativo sistema disponibile per il maxiscooter di nuova generazione Piaggio X10. PMP permette di visualizzare su iPhone una grande quantità d’informazioni ulteriori rispetto a quelle già offerte dalla ricca strumentazione di serie, rendendo i viaggi ancora più sicuri e confortevoli.

Debutta su X10, il nuovo maxiscooter di Piaggio, già riferimento della categoria per comfort, prestazioni e sicurezza, l’innovativa piattaforma multimediale PMP che, sviluppata e realizzata da Re:Lab per Piaggio, connette X10 ad iPhone, rendendo quest’ultimo un vero e proprio sofisticato computer di bordo multifunzione. Ancora una volta Piaggio apre una finestra sul futuro, gettando le basi per un nuovo modo di intendere la comunicazione sulle due ruote, con interessanti possibilità di sviluppo e di applicazione che sarà estesa anche su altri veicoli del Gruppo Piaggio.
 
La connessione wireless a X10 consente di visualizzare simultaneamente sullo schermo di iPhone una serie di informazioni fondamentali del veicolo, in modo da avere costantemente sempre sotto controllo i parametri di viaggio. Il touch screen di iPhone permette di mostrare con semplicità le varie opzioni a proprio piacimento. Tachimetro, contagiri, ma anche potenza e coppia del motore istantaneamente erogati,  accelerazione longitudinale, consumo di carburante istantaneo e medio, velocità media e voltaggio batteria, sono alcune delle funzioni rappresentate.

Ma c’è di più. Grazie alla tecnologia di PMP è ora possibile aumentare la sicurezza del pilota e del passeggero. La funzione di controllo dello stato dei pneumatici (disponibile solo per le versioni ABS/ASR) sfrutta in maniera sinergica i sensori di veicolo e di iPhone per monitorare l’usura e il gonfiaggio delle coperture, avvertendo immediatamente l’utente prima del verificarsi di situazioni potenzialmente critiche; la funzione di analisi generale consente di verificare lo stato del veicolo, indicando, in caso di anomalia, come comportarsi e quale sia il concessionario autorizzato più vicino a cui rivolgersi. Sempre per questioni di sicurezza, durante la marcia vengono disabilitate le funzioni d’interazione e rimane impostata l’ultima schermata selezionata prima della partenza.

Piaggio PMP vanta anche una serie contenuti volti ad aumentare la comodità nella guida di X10. Nel caso il carburante scarseggi, il sistema segnala, in automatico, i distributori più vicini, impostando il percorso da seguire direttamente sulle app di navigazione pre-installate su iPhone. PMP memorizza automaticamente l’ultima posizione del veicolo prima dello spegnimento del motore, aiutando così a ritrovare il veicolo nel caso in cui non si ricordi dove sia parcheggiato: è una funzione molto utile quando, per esempio, ci si trova in una città non troppo conosciuta.
Inoltre è possibile memorizzare tutti i dati di viaggio per analizzare in maniera semplice il proprio stile di guida tramite i numerosi parametri acquisiti in tempo reale dalla app. Naturalmente è possibile sfogliare, su iPhone, il manuale di uso e manutenzione del proprio veicolo.

Il kit, proposto all’interno della ricca gamma di accessori disponibili per ognuna delle tre cilindrate di X10 - 125, 350 e 500 cc - comprende il cablaggio e la centralina di comunicazione tra iPhone e veicolo. Le applicazioni e i relativi aggiornamenti sono scaricabili gratuitamente da Apple Store.

www.4lock.eu

Quiz – Smartphone d’estate, tempo di quiz



Come le vecchie ma sempreverdi parole crociate che d’estate sotto l’ombrellone tornano di moda, vi proponiamo la carrellata di alcuni nostri quiz pubblicati su Gizmodo, per chi non avesse avuto modo di misurare la propria attitudine verso alcuni argomenti.
Partiamo oggi dagli smartphone. Mettetevi alla prova con questi quattro quiz. Ne uscirete soddisfatti se vincenti, più preparati se ignari… Nei quiz le risposte sbagliate vengono corrette per insegnarvi qualcosa in più di tecnologia. Perché non farli divertendovi? Ecco i nostri quiz sugli smartphone, a voi la scelta:
Cosa sai degli smartphone Blackberry?
Cosa sai dei competitor dell’iPhone?
Hai seguito passo a passo l’evoluzione dell’iPhone?
Sai davvero usare il tuo smartphone?

 Fonte: Gizmodo

Lo scaffale che nasconde la vostra bici e arreda la casa



Se vivete in città, la bici è certamente un buono modo per spostarsi: comodo, veloce e senza limiti di accesso. Ma il problema è dove metterla una volta a casa, specialmente se non si ha un garage, un giardino o una casa abbastanza grande.
Per questa ragione, questo particolare scaffale di Urbanspace Interiors è una buona idea per risparmiare spazio e nascondere la vostra bici in un angolo senza che nessuno la veda.
Con 122cm di larghezza, 51 di profondità e 203 di altezza, la rastrelliera conserverà la vostra bici in verticale dove nessuno potrà vederla. Il giallo acceso del colore, poi, e la struttura in acciaio inossidabile rende questo pezzo d’arredamento davvero originale.
Mentre scriviamo non è ancora in vendita, purtroppo, ma quando conosceremo data di uscita e prezzo, ve li comunicheremo.
[Fonte: Gizmodo USA]

La stanza del tè sospesa in aria



Questa stanza del tè progettata da David Jameson nel Maryland si ispira allo stile giapponese, ma non è l’architettura che la rende speciale. Piuttosto, la sua struttura fatta di un sapiente mix di acciaio, legno e vetro, che prende spunto dalle lanterne giapponesi, sottolinea il fatto che è sospesa grazie ai sostegni di ferro che la collegano alla struttura esterna.
L’unica cosa che renderebbe questo gazebo ancora migliore di quello che è, sarebbe la possibilità di dondolarlo leggermente in modo che, dopo il té, si potesse conciliare un rigenerante pisolino.
Fonte: gizmodo

lunedì 6 agosto 2012

Dodicesimo LinuxDay dedicato alla piccola e media impresa, per difendersi dalla crisi


E’ previsto per il 27 ottobre prossimo il dodicesimo LinuxDay italiano, dedicato al software libero nella piccola e media impresa.
Saranno circa 100 le sedi coinvolte nella giornata, per un totale di circa l’80 per cento delle province.
“Il LinuxDay 2012 avrà un approccio operativo – fanno sapere gli organizzatori – e avrà l’obiettivo di mostrare agli imprenditori le tecnologie e gli strumenti che permettono di azzerare i costi delle licenze e costruire soluzioni solide, sicure, avanzate, scalabili e personalizzabili, al servizio dell’innovazione, della creatività e della competitività internazionale delle piccole e medie aziende italiane. Oggi, grazie a Linux e al software libero, gli stessi sistemi utilizzati dal Governo degli Stati Uniti e dai colossi dell’Information Technology quali Facebook e Google sono alla portata di tutti”.
Lo scorso anno ben 15.000 persone hanno partecipato al LinuxDay, soprattutto studenti delle scuole superiori e universitari. E in tempo di crisi, cosa c’è di meglio, soprattutto per le imprese, dell’idea di risparmiare qualcosa evitando i costi delle licenze software senza rinunciare ai software stessi?
“Linux ha già sostituito Windows e gli altri sistemi operativi nella maggioranza dei server utilizzati da società di telecomunicazione, grandi aziende e Internet Service Provider – spiegano dalla Italina Linux Society -, e ha raggiunto un livello di maturità tale da poterlo fare anche sui PC. Ci sono già grandi organizzazioni, come il Comune di Monaco di Baviera, che hanno completamente sostituito Windows con Linux, con una riduzione significativa dei costi, che a regime arriva addirittura al 90%“.
Il LinuxDay 2012 è promosso da ILS e sponsorizzato da Akhela. Trovate il calendario degli eventi locali sul sito del LinuxDay, in costante aggiornamento.

Fonte:gizmodo

Sottoporreste la vostra DSLR a queste torture?



A quanto pare, molte persone preferiscono le fotocamere Pentax perché resistono alle tormente di sabbia e alle piogge forti, ma non avevamo visto, finora, queste DSLR sottoposte a prove di una durezza pari a quelli scelti dal soldato statunitense Alex Jansen, al momento in servizio in Afghanistan.
Nel video potete vedere il soldato che quasi sotterra nella sabbia la sua Pentax K-7 e la K-5, con rispettivi obiettivi e poi le mette sotto la doccia come se fosse la cosa più normale del mondo. La cosa stupefacente è che nonostante tutto, le fotocamere continuano a funzionare.
Impressionante per DSLR che costano meno di 100 euro ciascuna (a seconda dell’obiettivo in kit).
Tutti i gadget dovrebbero essere così resistenti ai fattori ambientali.
[Fonte: Gizmodo USA]

Copertoni vecchi? Trasformateli in ciotole per la casa



Invece di finire nella spazzatura e, magari, sotto forma di diossina nei nostri poveri polmoni, i copertoni usati possono trasformarsi in queste strane ciotole nere.
Creata dalla designer industriale olandese Debbie Wijskamp, la collezione si chiama “Black Ruby” ed è fatta di polvere di gomma riciclata ridotta in specie di ciottoli che vengono poi incollati insieme con un collante in poliuretano che rende il tutto impermeabile e quindi perfettamente utilizzabile in casa.
E chissà che il vostro prossimo piatto non sia il diretto discendente dello pneumatico anteriore sinistro della vostra vecchia auto.
[Fonte: Gizmodo USA]

Torcia gioiello firmata Eluxio

osvaldo marzo

Osvaldo Marzo è un orafo italiano che vive a Göttingen, in Germania. A lui si deve un accessorio-gioiello che si può portare al collo con una catenina, oppure come portachiavi.
Realizzato in ebano stabilizzato, argento e zirconio, ha la funzione di lampadina tascabile, grazie ad una microelettronica con Led incorporato. In virtù delle piccole dimensioni (6 cm di lunghezza) e del peso molto contenuto (9,5 grammi) puo essere “indossato” come qualunque altro orpello prezioso.
Il fiore all’occhiello della raccolta è la versione in ebano, oro e diamanti, che cattura le emozioni con grande intensità. Qui si sigilla lo splendore e l’originalità di un’opera costruita con tecnica artigianale, in pochi esemplari al mese, facendo leva sulla fantasia e sul senso del gusto di chi viene dal Belpaese. Una torcia speciale, quindi, destinata a chi vuole distinguersi.

Fonte:gadgetblog

Solar Bag: purificare l'acqua col potere del sole

Solar Bag promette di sterilizzare l'acqua con i raggi del sole
La Solar Bag è un concetto di due studenti di design industriale americani, Ryan Lynch e Marcus Triest, un’idea che potrebbe contribuire a rendere più salutare la vita dei 300 milioni di persone che non hanno accesso ad una fonte d’acqua sicura.
Si tratta di un otre a forma di messenger bag, ovverosia di borsa a tracolla, creata con il polietilene, una sostanza che consente il passaggio di raggi UV. Sostanzialmente è uguale al PET delle nostre bottiglie di plastica, e grazie ai raggi del sole permette di sanitizzare l’acqua uccidendo i batteri.

In questo caso l’effetto è potenziato dal colore nero, che consente di alla temperatura di alzarsi più velocemente - e c’è uno strato interno riflettente. I “tempi operativi” sono quelli che sono, alla fin fine bisogna lasciare che la natura faccia il suo corso. Con questa Solar Bag si possono decontaminare 9,5 litri d’acqua in sei ore.
L’idea è di rendere facile il trasporto dell’acqua, che inizia a “ripulirsi” da organismi pericolosi già durante il trasporto. Arrivati a destinazione è sufficiente appendere la sacca al muro o ad un palo per il tempo richiesto, ma anche depositarla al suolo. In basso, su uno degli spigoli dell’otre, è posto un semplice rubinetto, compatibile con un filtro a pompa manuale, tanto per rendere più sicuro il procedimento.
Costruita nel suddetto materiale plastico ed in robusto nylon, la Solar Bag costa solo $5 da produrre. A questo punto i due ragazzi cercano i fondi per la produzione in massa - È indubbio che questo apparato potrebbe aiutare molte persone, dato che è certamente più pratico di vecchie bottiglie di plastica. Chissà se Kickstarter è il posto giusto per un’impresa benefica o serve solo per gadget e giocattoli?

Fonte:gadgetblog

venerdì 3 agosto 2012

Maserati Passion, la prima App del "tridente"

app maserati

Maserati Passion è la prima applicazione ufficiale della casa del “tridente” studiata appositamente per garantire la possibilità di visualizzare sull’iPhone o l’Ipad, in modo facile ed immediato, tutte le informazioni sull’azienda modenese e sui suoi prodotti e servizi.
Questa nuova App è suddivisa in diverse sezioni informative, che permettono di vivere al meglio l’universo del celebre costruttore, le cui auto sono apprezzate nel mondo. In sua presenza è possibile ammirare sul proprio smartphone o tablet l’intera gamma prodotto, con immagini, sound del motore V8, schede tecniche ed altro ancora.
Tramite il miniconfiguratore è possibile immaginare la propria vettura nel pieno spirito del “taylor made” di Maserati. Dopo l’allestimento del pacchetto preferito sarà possibile salvare l’immagine della macchina dei sogni ed usarla come sfondo del proprio terminale.

app maseratiapp maseratiapp maseratiapp maserati


Sono disponibili inoltre le funzioni legate ai social network, per poter condividere sulla rete in tempo reale le proprie emozioni e opinioni legate al mondo Maserati;, l’area news, per venire a conoscenza delle notizie relative agli eventi organizzati dalla casa del “tridente”; la form di registrazione per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità.
Grazie al dealer locator e all’area Assistance è inoltre possibile trovare il concessionario più vicino oppure chiamare il numero verde dedicato alla propria area geografica. Nella versione per iPad, denominata Passion +, è disponibile anche la sezione dedicata al Maserati Store, che permette di acquistare online gli oggetti più esclusivi del marchio italiano.

Fonte:gadgetblog.it