martedì 26 giugno 2012

L’appendiabiti perfetto? Una corda e qualche gancio


Stanchi di appendiabiti che fanno male il loro lavoro e, per di più, occupano un sacco di spazio? Ecco l’idea che fa per voi.
Il Wardrope (e non poteva chiamarsi diversamente) di Veronika Wildgruber e Susanne Stofer viene venduto con tutto il necessario che serve per appenderlo al tetto, oltre che con quattro appendini regolabili che scorrono in su e in giù lungo la corda.
Un peso sul fondo, evita che si muova troppo e con circa 87 dollari (intorno ai 71 euro) potete scegliere tra una varietà di colori. Basta che non esageriate con i pesanti cappotti invernali, gli zaini pieni di libri o le imitazioni di Tarzan perché ogni “corda” può reggere fino a 13 chili di peso.

[Fonte: Gizmodo USA]

La carta del futuro permetterà di stampare foto in 3D



Archiviate questa notizia tra quelle al limite con la fantascienza. Quando una luce brilla su una foto da differenti angolazioni, all’immagina non succede niente. Ma che succederebbe se le ombre potessero cambiare come se l’immagine fosse reale? Quel giorno sembra essere vicino.
HP,3M e l’Università di Santa Cruz hanno collaborato per realizzare un progetto davvero interessante. Invece di usare carta piatta per stampare le foto (che non è in grado di cambiare le sue proprietà riflettenti), i ricercatori hanno usato un tipo di carta con microgeometria speculare.
In altre parole, a guardarla ha l’aspetto di una normale carta, ma la sua superficie è ricoperta di rilievi e avvallamenti. Si può stampare dentro queste microscopiche conche per controllare il modo in cui la luce si rifletterà da diverse angolazioni. Il risultato è che l’oggetto nella foto rifletterà la luce nello stesso modo in cui farebbe l’oggetto reale. O comunque, così sarà percepito dai nostri occhi.
La tecnologia, naturalmente, è ancora agli albori, ma l’idea di potere avere un giorno delle foto in 3D è davvero molto intrigante e apre nuove prospettive per i mezzi di comunicazione su carta stampata.
[Fonte: Gizmodo USA]

Nuovo multitool CRKT: tutto quello che potrebbe tirarvi fuori dai guai, in pochi centimetri



Allontanandosi dal solito design usato da Gerber e Leatherman, il nuovo multitool di CRKT funziona più come un coltellino svizzero, con gli strumenti che si richiudono, ma ha anche un alloggiamento considerevole da avere spazio per una serie di chiavi.
Quindi, anche se dovrete sacrificare un paio di pinze, potrete acquistare altre funzionalità, inclusi cacciaviti che vengono fuori come le lame dei coltellini svizzeri, un coltello che può anche essere aperto con una sola mano e un seghetto affilato per piccoli lavoretti d’emergenza.
Per 50 dollari (40 euro circa) potrete avere un buon set di attrezzi per le emergenze, se siete il genere di persona che interviene nelle emergenze.

[Fonte: Gizmodo USA]

Axio studia una fascia EEG che aiuta a concentrarsi

Galleria Fascetta EEG Axio

Lo startup Axio ha creato un interessante prototipo di fascetta che usa dei sensori per registrare l’elettroencefalogramma dell’utente allo scopo di aiutarlo nella concentrazione.
Imparare ad usare meglio il cervello: sarebbe questo l’obiettivo, per quanto vago, di Axio. In particolare, la fascetta dovrebbe percepire il livello di concentrazione e “premiare” l’utente con un tono audio. Rinforzo positivo, insomma.
Per chi fosse curioso sul funzionamento dell’elettroencefalogramma (EEG) made in Axio, si tratta di un terzetto di elettrodi al cloruro d’argento che monitorano i nostri trilioni di sinapsi, tarati per tenere d’occhio l’attività della corteccia prefrontale, l’area della concentrazione. Più usiamo quella zona, più siamo concentrati - che si tratti di parlare, risolvere problemi, processare le informazioni. Il software di Axio è fatto per confrontare i dati con dei modelli EEG già esistenti di “concentrazione”.
I sensori sono inclusi in una banda di neoprene e collegati tramite Bluetooth al nostro smartphone o tablet. Le informazioni vengono visualizzate in un grafico oppure tramite un’immagine che viene messa a fuoco man mano che ci concentriamo. Il feedback principale, comunque, quello che ci consente di capire che stiamo andando bene senza perdere la concentrazione, è un tono audio piacevole che sembra quasi “entrare in risonanza” quando la fascetta riconosce in noi lo stato desiderato.
Purtroppo non ci sono ancora informazioni sul prezzo nè sulla disponibilità. Peccato, perchè personalmente giocherei molto volentieri con questo oggetto, sia nel lavoro che nello sport!

Fonte: GadgetBlog.it

Galleria Fascetta EEG AxioGalleria Fascetta EEG AxioGalleria Fascetta EEG Axio

martedì 12 giugno 2012

Il Burj Khalifa è talmente alto che si può vedere il tramonto due volte



Ecco una di quelle curiosità che si trasformano in argomento di conversazione con gli amici quando siete a corto di idee: il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, è così alto che si può vedere un tramonto stando alla sua base e poi, prendendo l’ascensore fino in cima, vederne un altro. Per via dell’altezza, infatti, passano 3 minuti da quando si vede il tramonto a livello del suolo a quando lo si vede dalla parte più alta dell’edificio. In realtà, si può vivere questa esperienza da molte altre strutture sufficientemente alte, sempre che abbiate a disposizione un mezzo che vi porti in cima abbastanza velocemente. Più alta è la struttura e più velocemente riuscite a raggiungere la cima, più a lungo potrete godervi il tramonto. Questo è possibile perché, come sapete, la Terra è tonda e sporgendosi perpendicolarmente sulla sua superficie, si può vedere più di quello che si nasconde dietro l’orizzonte.
Fonte: Gizmodo

Viaggio nell’atmosfera terrestre e in tutta la sua luce


Se pensavate di esservi stancati di video sullo spazio, aspettate di vedere quello alla pagina successiva, perché è davvero diverso da quelli visti finora. Deve essere per via del modo in cui è montato o in cui sono elaborate le immagini, o forse la musica scelta come colonna sonora, oppure tutte queste cose messe insieme.
Il video è stato creato da Alex Rivest usando riprese della Stazione Spaziale Internazionale.
“Le linee gialle e verde/blu intrappolate rappresentano l’atmosfera a circa 100km sopra la superficie terrestre. I colori non sono luce riflessa e neanche inquinamento, ma piuttosto sono luce generata dalle componenti dell’atmosfera stessa”.
E’ difficile accettare che solo questo sottile strato ci separa dalla morte certa. O se preferite, dallo spazio “misterioso e accattivante”.
[Fonte: Gizmodo USA]

La caraffa che farà parlare delle vostre cene per mesi


I vostri amici parlano delle vostre mitiche cene per settimane dopo l’evento? Se è così, vuol dire che siete dei professionisti nell’accoglienza, nella preparazione e nel servire una cena perfetta. E questa particolarissima caraffa potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta. Non perché sia più pratica delle altre, anzi, ma di sicuro ha un design talmente originale che difficilmente i vostri ospiti l’avranno già vista altrove e men che meno l’avranno usata.
Il design è pensato per rendere più facile tenere la caraffa in equilibrio mentre si passa da un commensale all’altro versando l’acqua. A noi sembra che si corra il rischio di versare tutto addosso ad uno solo. Ma di sicuro è sintomo della nostra poca familiarità con oggetti di design così… raffinato… La Shenk di Atelier Vraay, al costo di 119 euro, infatti ha due maniglie che dovrebbero assolvere a questo compito. Se lo dicono loro…
[Fonte: Gizmodo USA]

giovedì 7 giugno 2012

Avanzi di tavole da skate per rendere unico il vostro iPhone


Se siete degli skaters appassionati, apprezzerete questa idea. Ma probabilmente lo farete anche se le uniche rotelle che avete mai guidato sono quelle del carrello della spesa. Realizzate con i materiali di scarto della fabbricazione delle tavole da skate, queste placche per il retro dell’iPhone 4/4S possono, infatti, risultare un bel diversivo per rendere originale il vostro smartphone.
Le Grove SkateBacks si possono avere in tre varianti: vibrante, calmo e neutro, anche se in realtà, ogni cover risulta unica e costa 50 dollari (41 euro circa). Come si attacca? Con un adesivo rimovibile che non lascia tracce.
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[Fonte: Gizmodo USA]

Ecco Trekker, la nuova fotocamera “a spalle” di Google Street View


Una delle novità presentate da Google nel suo evento tutto dedicato alle mappe è la Trekker, la fotocamera montata su uno zaino che scatta foto a 360 gradi e che può essere “indossata” da una persona. Vediamola più da vicino con qualche foto migliore di quella che abbiamo già visto.
A guardarlo non sembra il top della praticità e della leggerezza: somiglia piuttosto all’attrezzatura con cui andavano in giro quelli di Ghostbuster.
Ma che importanza ha? Una fotocamera grande quanto una sonda spaziale attaccata ad un telefono Android? Interessante.
Trekker contiene, in realtà, non una ma 15 fotocamere da 5 megapixel e pesa quasi 16Kg con una batteria che dura “tutto il giorno”. Per il momento è solo un prototipo.
[Fonte: Gizmodo USA]

Twitter cambia logo, ma non se ne accorgerà nessuno


Twitter ha appena presentato il suo nuovo logo, ma le differenze sono così piccole che potreste non notarle neanche. Il colore è si una tonalità più scuro, il becco è un po’ più in alto e somiglia più ad un delfino che salta che non ad una balena spiaggiata.
Ecco cosa hanno fatto sapere da Twitter:
“Il nostro nuovo uccellino nasce dall’amore per l’ornitologia, disegnato con criteri creativi e semplice geometria. Questo uccellino è ricavato solamente da tre serie di cerchi sovrapposti, simili i nostri network, interessi e idee che si connettono e intersecano con amici e contatti”.
Sembra una cosa seria, ma in una settimana nessuno riconoscerà più le differenze. E in realtà, la maggior parte delle persone non le noteranno neanche oggi. Certo il logo appare migliore e più pulito, ma in un modo che non è identificabile a prima vista.
E forse è così che dovrebbe funzionare: dare una sensazione migliore senza far percepire che è un logo nuovo. In più non ci saranno scritte, nuvolette e neanche la T. E se non avete ancora ben chiara la differenza, ecco com’era il vecchio logo.
[Fonte: Gizmodo USA]