lunedì 7 novembre 2011

Android e tablet all'assalto delle console portatili



I tablet rappresentano una sorta di trait d'union tra il concetto dismartphone e quello di PC: display di dimensioni maggiori di un cellulare, ma minori di un notebook, peso che si colloca a metà strada tra i due mondi, sufficiente potenza di calcolo per alcuni applicativi di produttività, oltre alla possibilità di effettuare chiamate telefoniche e di accedere al web.

Grazie al fatto di disporre di un vero e proprio sistema operativo (principalmente Android e iOS), questa categoria di device può accedere ad un ampio parco di software realizzato per l'OS adottato sulle macchine, cosa che apre inevitabilmente le porte sull'universo videoludico.

Fin dalla presentazione dell'OS voluto da Google e dalla Open Handset Alliance, avvenuta cinrca quattro anni fa, si vociferava sulla possibilità di realizzare una console portatile basata su Android, ma trasversalità dei tablet ha permesso di andare oltre.

E' infatti di ieri la notizia secondo la quale GameStop, uno dei maggiori rivenditori di videogame del mondo, ha avviato un'iniziativa, per ora limitata al mercato statunitense, che intende promuovere ulteriormente l'utilizzo dei giochi su questa categoria di device.

La console diventa quindi il tablet, dal momento che una serie di dispositivi di vari produttori (Acer, ASUS, Motorola e Samsung, solo per citarne alcuni), verranno commercializzati da GameStop con una dotazione di software, inclusa nel bundle, che comprende sette titoli.

Come al solito sarà il mercato a stabilire se la mossa sia azzeccata o meno; certo è che, sulla carta, i possessori di tablet, in questo modo, potrebbero non essere costretti a rivolgersi al mondo delle console portatili per soddisfare la loro voglia di giocare. Playstation Portable ha da oggi una miriade di nuovi e temibili concorrenti?


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