L'utilizzo di strumenti di elettronica di consumo coinvolge tre dei nove sensi umani canonici (anche se comunemente ne vengono considerati cinque): vista, udito e tatto; diversi tentativi hanno finora dato risultati altalenanti circa la possibilità di coinvolgere un'ulteriore senso, l'olfatto, nell'esperienza di utilizzo.
Ad aggiungersi alla schiera di "chi ci ha provato" arriva Olly, un dispositivo connesso al web che promette di associare dei profumi alle immagini che si vedono navigando in Internet, guardando video e quant'altro.
Al momento non in vendita, questo apparato potrà essere realizzato in formato "fai-da-te", così come ha affermato Tim Pryde, il suo ideatore, che è al lavoro per redigere le istruzioni che consentano a chiunque di costruirlo con l'ausilio di una stampante 3D.
Non resta che vedere se questo ennesimo test, volto ad esplorare le possibilità di interazione tra olfatto ed utilizzo di apparati di tecnologia, riuscirà dove i suoi predecessori hanno al momento fallito.
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