giovedì 10 novembre 2011

Australia, Samsung chiede ad Apple i contratti con gli operatori mobili



L'azienda sud coreana in Australia chiede ad Apple copie dei contratti con gli operatori delle telecomunicazioni. La casa della Mela si oppone: “Si tratta chiaramente di un tentativo d’indagini per ricercare prove” (la legislazione non consente di raccogliere prove “a caso” senza punti di riferimento concreti).

Apple deve fornire a Samsung i contratti con i carrier telefonici australiani: l’ha stabilito il giudice della Corte Federale Annabelle Bennett in seguito a una specifica richiesta della società sud coreana nel corso della disputa che vede i due contendenti affrontarsi nei tribunali australiani.

Apple dovrà fornire i contratti siglati con Vodafone Group Plc (VOD), SingTel Optus Limited e Telstra Corporate e questi potrebbero servire a Samsung per tentare di mostrare come i carrier siano in qualche modo obbligati a sovvenzionare le vendite di iPhone. La società sud coreana, lo ricordiamo, ha cercato di bloccare la vendita del prodotti Apple affermando che iPhone 3GS, iPhone 4 e iPad 2 infrangano brevetti di Samsung.

Il giudice Bennet ha ritenuto valide le richieste di Samsung ma Apple si oppone alla divulgazione dei documenti, affermando che la richiesta di Samsung è solo uno “sforzo speculativo”. “Resisteremo a qualunque tentativo di metterci all’angolo” ha affermato Andrew Fox, avvocato di Apple: “Si tratta chiaramente di un tentativo d’indagini per ricercare prove” (la legislazione non consente di raccogliere prove “a caso” senza punti di riferimento concreti).

La causa di Samsung contro Apple è stata intentata a settembre di quest’anno, in seguito alla richiesta di Cupertino di bloccare le vendite del Galaxy Tablet 10.1 in Australia per violazione di brevetti Apple (ingiunzione ottenuta da Apple il 13 ottobre). La disputa in corso in Australia è solo una parte di una complessa battaglia che vede le due aziende contrapposte nei tribunali di mezzo mondo.

Nessun commento:

Posta un commento