giovedì 10 novembre 2011

Apple avvia una campagna di sostituzione dei Magsafe danneggiati



Apple avvia una campagna di rimborsi per i carica batteria con connettori MagSafe rovinati, per chiudere una class action avviata nel 2009, dopo che numerosi clienti si erano lamentati del problema troppo frequente dello sfilacciamento del cavo. Per ora solo negli Usa, ma è possibile che scelga di seguire questa strada anche in Italia, con modalità simili.

Apple sostituirà gli alimentatori MagSafe con connettore a forma di “T” (quello di prima generazione) con guaina sfilacciata e, per gli utenti che l’hanno già cambiato con uno nuovo, rimborserà in tutto o in parte il prezzo del nuovo dispositivo. Per ora la campagna di rimborsi riguarda solo gli Stati Uniti, ma è possibile che, con modalità simili, venga applicata anche in Italia.

La campagna di sostituzioni del MagSafe per Macbook e MacbookPro da 60 e 85 watt è stato avviata in seguito ad un accordo raggiunto per chiudere una class action del 2009 che chiedeva rimborsi a causa del problema dei cavi difettosi.

Un alimentatore nuovo o un rimborso si possono ottenere solo se il proprio alimentatore ha dei segni di “stiramento”: lo sfilacciamento della plastica che ha afflitto parecchi alimentatori con connessione a “T” (ma che sembra risolto per i nuovi a “L”).

L’alimentatore difettoso sarà sostituito con uno nuovo, dopo una valutazione del personale, presso i rivenditori autorizzati Apple. È necessario portare l’alimentatore e la fattura che certifica la proprietà del proprio Macbook o Macbook Pro.

Se è già sostituito l’alimentatore, invece, sarà necessario portare anche la fattura del nuovo acquisto. Il cliente riceverà un rimborso che varierà (dal totale alla metà del prezzo) a seconda dell’anno in cui il dispositivo è stato acquistato.

Negli Stati Uniti sarà possibile fare richiesta di rimborso o sostituzione fino al 31 dicembre 2012.

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