martedì 8 novembre 2011

Internet Explorer in difficoltà: utilizzo in calo e assenza nel settore mobile



Rimane il browser internet più utilizzato al mondo ma il suo dominio è da tempo in costante declinio a causa dell'agguerrita concorrenza, con prodotti sempre più performanti, e della sua assenza in importanti settori come quello mobile.

Stiamo parlando di Internet Explorer la cui quota di utilizzo è scesa sotto il 50%, precisamente49,59%, per la prima volta in oltre 10 anni, un dominio eroso dall'azione di Firefox, al 21,20% eChrome, al 16,60%. Gli utenti desktop restano i più fedeli al browser Microsoft, permettendogli di restare ad una quota superiore il 50% (esattamente 52,63%), sebbene ultimamente è stata registrata una riduzione dell'1,76%. Sempre in ambito desktop Firefox domina su Chrome per 22,51% contro il 17,62%.

È nel settore degli smartphone e dei tablet che Explorer dimostra di essere in crisi. Il settore mobile rappresenta oggi il 6% del totale ed il browser Microsoft lo rappresenta per solo lo 0,16%. Praticamente una miseria se confrontato con il 62,17% di Apple (che nel settore desktop è solo quarta) e non solo.

Infatti Opera segna una percentuale del 18,65% e il browser di Android un soddisfacente 13,12%. I dati sono allarmanti per Internet Explorer anche considerando il tasso di crescita in termini di diffusione: se Firefox e Safari restano stabili, Chrome acquisisce progressivamente successo.

L'assenza di Explorer nel settore mobile è in parte causata dalla scarsa diffusione dei dispositivi mobileWindows Phone 7, sebbene i numeri che relazionano la crescita delle vendite Android con l'incremento di utilizo del suo browser Web confermano che tali dati non sempre variano di pari passo.

IE rimane inoltre il browser più utilizzato nelle sue versioni meno recenti, praticamente il 25,4% degli utenti è rimasto alla versione 6 e 7. In merito all'utilizzo di versioni precedenti di un browser però non mancano particolarità nemmeno per il concorrente Firefox, il quale vede una notevole parte dei suoi utenti ancorati a Firefox 3.6.

Tale problema è invece inesistente per gli utenti Firefox 4 o superiore, mentre Chrome si aggiudica la medaglia di browser più aggiornato, successo meritato soprattutto per il meccanismo di update automatici ideato dal colosso di Mountain View.

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