Fallito l’approdo a Roma, dal 2013 la Formula Uno è pronta a sfrecciare all'ombra dei grattacieli di New York
È ormai ufficiale: dal 2013 New York avrà il suo Gran Premio di Formula Uno. Dopo l’addio al progetto Roma, la F1 è pronta a sbarcare in un’altra grande metropoli, anche se a tutti gli effetti il nuovo tracciato di Weehawken sorgerà nella zona del vecchio porto sito nel New Jersey, al di là del fiume Hudson.
Lunga circa 5 km, la pista si snoderà tra le strade di Weehawken e West New York e avrà come sfondo d’eccezione lo skyline di Manhattan. Secondo le indiscrezioni la gara dovrebbe inserirsi in calendario nel mese di giugno, in modo da permettere ai team di spostarsi poi comodamente sul successivo circuito di Montreal.
Fortemente voluto dalle autorità locali, nonché dal padrone del Circus Bernie Ecclestone, questo tracciato cittadino è prima di tutto una buona occasione per fare business. Rimane da capire se sarà anche in grado di elettrizzare gli animi dei moltissimi appassionati, un po’ stanchi di assistere a gare in cui si sorpassa solo grazie ai pit-stop.
Negli Usa il circuito della Grande Mela andrà ad aggiungersi a quello di Austin (Texas), attivo a partire dal Mondiale 2012. In assoluto si tratterà dell’undicesima pista sul territorio statunitense, un Paese che in passato ha già ospitato alcuni poco entusiasmanti GP cittadini: Dallas (’84), Phoenix (’89-’90) e Las Vegas (’81-’82). Un’abbondanza piuttosto singolare, se si considera la scarsa passione degli americani verso le vetture monoposto.
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