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Se avete sempre invidiato i rilassanti criosonni di Ripley a bordo della Nostromo o della Sulaco nell’universo di Alien, allora probabilmente il Podtime è proprio l’aggeggio che fa per voi.
Si tratta di una capsula molto fantascientifica in policarbonato, a forma di tubo. Non è una bara, perchè è dotata di quello che i suoi sviluppatori definiscono “un’incredibile capacità di far circolare l’aria. L’interno - che a onor del vero fa un po’ “deprivazione sensoriale” - è dotato di un materasso custom. Non vi viene già sonno?
Probabilmente chi soffre di claustrofobia ha già rinununciato in partenza, come chiunque abbia mai fatto una risonanza magnetica. Gli altri, a patto di avere $2100 e il metodo per portarlo in giro (oppure un luogo già perfetto per piazzarlo), potranno godersi un’incredibile esperienza di sonno riservato in ambienti speciali, come ad esempio l’ufficio o quella casa di vacanza dei suoceri in cui tutta la famiglia è compressa e nevrotica. Il “senso” di un Podtime è quello di ritirarsi dal mondo ed isolarsi per un sonnellino quando la cosa fa piacere.
Dopo tutto non è neppure difficile da trasportare: si richiude in pacchi piatti e regolari, nonostante le forme curve. Il peso e gli ingombri purtroppo non sono da zainetto, visto che pesa un quintale senza gli optional. Ogni podtime può essere personalizzato con colori particolari, porte trasparenti, opacizzate oppure solide, materasso in pelle, TV o radio digitale.
E se volete proprio organizzare un’astronave, non temete: i podtime possono essere messi uno sopra all’altro come dei letti a castello, in modo da alloggiare “comodamente” tutto il vostro equipaggio. Contrariamente a quanto potreste pensare, non è un’idea giapponese bensì americana - I costi di importazione per questo bestione devono essere significativi.
Fonte:gadgetblog.it
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