La Solar Bag è un concetto di due studenti di design industriale americani, Ryan Lynch e Marcus Triest, un’idea che potrebbe contribuire a rendere più salutare la vita dei 300 milioni di persone che non hanno accesso ad una fonte d’acqua sicura.
Si tratta di un otre a forma di messenger bag, ovverosia di borsa a tracolla, creata con il polietilene, una sostanza che consente il passaggio di raggi UV. Sostanzialmente è uguale al PET delle nostre bottiglie di plastica, e grazie ai raggi del sole permette di sanitizzare l’acqua uccidendo i batteri.
In questo caso l’effetto è potenziato dal colore nero, che consente di alla temperatura di alzarsi più velocemente - e c’è uno strato interno riflettente. I “tempi operativi” sono quelli che sono, alla fin fine bisogna lasciare che la natura faccia il suo corso. Con questa Solar Bag si possono decontaminare 9,5 litri d’acqua in sei ore.
L’idea è di rendere facile il trasporto dell’acqua, che inizia a “ripulirsi” da organismi pericolosi già durante il trasporto. Arrivati a destinazione è sufficiente appendere la sacca al muro o ad un palo per il tempo richiesto, ma anche depositarla al suolo. In basso, su uno degli spigoli dell’otre, è posto un semplice rubinetto, compatibile con un filtro a pompa manuale, tanto per rendere più sicuro il procedimento.
Costruita nel suddetto materiale plastico ed in robusto nylon, la Solar Bag costa solo $5 da produrre. A questo punto i due ragazzi cercano i fondi per la produzione in massa - È indubbio che questo apparato potrebbe aiutare molte persone, dato che è certamente più pratico di vecchie bottiglie di plastica. Chissà se Kickstarter è il posto giusto per un’impresa benefica o serve solo per gadget e giocattoli?
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