giovedì 29 dicembre 2011

Dal Giappone i distributori automatici di bibite ed Internet

In Italia ci sono zone, nemmeno rurali, ma che semplicemente si trovano al limitare di città di medie dimensioni, le quali non sono ancora capillarmente servite dalla banda larga, mentre in Giappone sono addirittura i distributori automatici a condividere la connettività Internet a mezzo wireless.
Sarà anche l'ennesima trovata che proviene dal paese del Sol Levante, fatto sta che la compagnia nipponica Asahi ha pianificato l'installazione di mille dispositivi di questo tipo che, oltre a distribuire bibite e beveroni vari, svolgono anche funzioni di hotspot Wi-Fi.
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In barba al nostrano digital divide, che non consente l'accesso nemmeno a chi vorrebbe pagare, ma si trova in una zona non coperta dal servizio (leggi sfigata), i distributori automatici con gli occhi a mandorla consentono la connessione ad Internet in modo gratuito, senza nemmeno aver acquistato nulla.
Gli originali hotspot di Asahi consentono sessioni della durata massima di trenta minuti, al termine dei quali è sufficiente riconnettersi per proseguire indisturbati la navigazione e forniscono una copertura del segnale entro un raggio di cinquanta metri dall'apparato.
Quest'ultimo dettagli indica come al loro interno trovi posto un comune router/access point di tipo domestico, un'idea in fondo semplice per venire incontro a quella che è ormai giudicata una necessità imprescindibile, l'accesso ad Internet, che per alcuni nostri concittadini è ancora un boccone amaro da mandar giù. Chissà se le bibite contenute nei distributori Asahi sono digestive...

 http://hardwaregadget.blogosfere.it/2011/12/dal-giappone-i-distributori-automatici-di-bibite-ed-internet.html

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