venerdì 21 ottobre 2011

I satelliti Galileo pronti al lancio, saranno i rivali del GPS



Stanno decollare i primi due satelliti Galileo che andranno a comporre una costellazione che rivaleggerà con i ben più famosi GPS all’insegna dell’innovazione europea (e italiana). Dalla rampa di lancio in Guynea Francese (Sud America), il razzo Soyuz darà il via alla fase operativa del progetto, con il lancio alle ore 12.34 di oggi giovedì 20 ottobre 2011. Successivamente, a varie ondate, saranno messi in orbita gli altri 28 satelliti che andranno a completare il sistema. E’ tra l’altro anche la prima volta che il razzo vettore russo viene utilizzato nello storico complesso sudamericano.

E’ da anni che si parla del progetto Galileo e finalmente oggi i primi due satelliti saranno messi in orbita tra pochissimo, alle 12.34 (salvo rinvii) grazie al razzo Soyuz, che eravamo abituati a veder decollare dal cosmodromo di Baykonur e Plesesk, ad esempio con a bordo gli astronauti dell’ESA come Paolo Nespoli.

Invece oggi partirà da Kourou nella Guyana Francese (posizione ideale in quanto in prossimità dell’Equatore) in mezzo alla foresta Amazzonica, a compimento (seppur parziale, iniziale) di un progetto inaugurato nel 1998 e più volte zoppicante. Ne saranno lanciati in totale 30 di cui 27 saranno operativi e 3 fungeranno da riserva.

Saranno lanciati tutti entro la fine del 2014 e saranno prodotti inizialmente dalla società Eads-Astrium con la Thales Alenia Space e successivamente dai tedeschi di Ohb. Ci sarà un po’ di Italia a bordo (dopo il progetto Cosmo SkyMed) grazie all’orologio Selex atomico che sembra essere il più preciso mai realizzato per lo spazio.


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