Non è solo una bittura in bianco e nero che raffigura un mare increspato. In realtà non è affatto una pittura. E’ un murale realizzato, pensate un po’, con mezzo milione di ami da pesca. Avete capito bene, ami da pesca.
Quest’opera lunga quasi otto metri, realizzata dall’artista cubano Yoan Capote (detto Isla), è stata realizzata intrecciando e inchiodando più di 500.000 ami da pesca sul legno per creare le zone scure, mentre le parti bianche sono pittura ad olio.Ci sono voluti sei mesi per completare l’opera, nonostante l’artista si sia servito di ben 30 assistenti. Stando al sito dell’artista, “questa serie di pitture con ami da pesca combinano la sensibilità di differenti tecniche in relazione con i nostri sensi e la percezione. A distanza appare come una pittura o un’incisione, da vicino possiamo apprezzare le pennellate della pittura ad olio e molto da vicino sentiamo sollievo con il potere sensoriale e l’aggressività degli oggetti nella sua condizione di scultura”. Roba da artisti.
Fonte: GIZMODO
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