Un materiale conduttivo e trasparente che permette di progettare touchscreen con la massima flessibilità e aggiungere nuove funzionalità.
Viene utilizzato da Zytronic, azienda specializzata in sensori tattili, che recentemente ha annunciato l’ampliamento della gamma dei suoi sensori ZYBRID® con nuovi modelli che utilizzano uno strato trasparente di ossido di indio-stagno (ITO, Indium Tin Oxide) come mezzo di rilevamento tocco al posto degli elettrodi di rame utilizzati nella gamma di prodotti già esistenti. Questa nuova tecnologia offre notevoli vantaggi rispetto ad altre soluzioni attualmente disponibili basate sull’utilizzo dell’ossido di indio-stagno in sistemi che sfruttano il fenomeno della capacità mutua per realizzare sensori per applicazioni retrovetrina, in particolare nelle applicazioni che richiedono dispositivi touch più piccoli e più robusti.
Basati sulla tecnologia brevettata PCT™ (Projected Capacitive Technology), la nuova gamma di sensori basati sull’ossido di indio-stagno completa l’attuale offerta di sensori tattili Zytronic e permette di rilevare accuratamente i tocchi sia attraverso spessi strati di vetro, sia quando l’utente indossa i guanti, due condizioni che impedirebbero il funzionamento corretto delle tradizionali soluzioni retrovetrina basate sui sensori a capacità mutua (mutual capacitive type pro-cap). Inoltre, il processo produttivo messo a punto da Zytronic permette di utilizzare la nuova gamma di prodotti in applicazioni industriali su larga scala, come i terminalitablet per applicazioni medicali, gli elettrodomestici e in alcuni nuovi tipi di superfici pensate per realizzare interfacce uomo-macchina (HMI) nel settore automobilistico.
L’ossido di indio-stagno è un materiale elettricamente conduttivo che può essere depositato su strutture praticamente trasparenti. Il suo utilizzo è già ampiamente diffuso nell’industria dei display e dei touchscreen. Zytronic fornirà inizialmente i sensori tattili basati sull’ossido di indio-stagno per i display in formato 7 pollici (177,8 mm), 8 pollici (203,2 mm), e 8,4 pollici (213,36 mm), a cui seguiranno altre versioni per formati di maggiori dimensioni. Questi prodotti possono essere forniti come sensore in poliestere (PET) flessibile per essere assemblati/laminati dal cliente, oppure prelaminati su vetro a cura di Zytronic stessa nel suo impianto produttivo dotato di una camera bianca in classe 100 da 7.000 m2. La prima opzione offre ai clienti la possibilità di creare soluzioni completamente personalizzate, nelle quali il sensore in PET può essere applicato anche a superfici curve, oltre che piatte. Poiché questi nuovi sensori possono rilevare il tocco attraverso diversi tipi di materiale, si apre la possibilità per il progettista di sistemi HMI per automobili di integrare completamente un sistema di controllo touch all’interno di un cruscotto di qualunque forma, senza la necessità di inserire il sensore incorniciato all’interno di una protezione trasparente realizzata con una struttura tradizionale.
I nuovi sensori tattili di Zytronic basati sull’ossido di indio-stagno utilizzano lo stesso metodo brevettato a modulazione di frequenza per rilevare la posizione del tocco in base alle variazioni di “auto-capacità” (self-capacitance), ossia di capacità esistente tra un singolo elettrodo e la massa, che è alla base del principio di funzionamento dei suoi ben noti sensori in tecnologia capacitiva retroproiettata PCT.
“I nuovi sensori tattili di Zytronic basati sull’ossido di indio-stagno sono il risultato del continuo sviluppo della tecnologia PCT da parte dei nostri ricercatori nel campo dell’elettronica e della scienza dei materiali. Questi prodotti rappresentano l’inizio di una nuova fase evolutiva di Zytronic come azienda, che offre una gamma ancora più ampia di sensori a tecnologia capacitiva retroproiettata ad un mercato che cambia in continuazione,” afferma Mark Cambridge, Chief Executive Officer di Zytronic. “I nuovi sensori permettono di sfruttare i ben noti e documentati vantaggi offerti da questa tecnologia dei touchscreen anche nel settore industriale e nelle applicazioni destinate al pubblico, introducendo nuove e ed estremamente interessanti opportunità di utilizzo in un mercato sempre più competitivo.”
“Tutti i nostri sensori offrono prestazioni decisamente migliori nell’utilizzo in sistemi retrovetrina e quando si indossano i guanti rispetto alla tecnologie alternative di rilevamento a capacità retroproiettata. Inoltre, sono supportati dai nostri sistemi di controllo elettronici tecnologicamente all’avanguardia e dai driver software che permettono di realizzare le migliori interface utente nelle applicazioni industriali,” aggiunge Ian Crosby, Sales and Marketing Director di Zytronic. “Questa nuova gamma di prodotti offre anche un semplice percorso di migrazione ai progettisti di dispositivi industriali e medicali che integrano per la prima volta la tecnologia PCT all’interno dei loro prodotto, in quando possono facilmente migrare dai sensori utilizzati per realizzare prototipi e produzioni pilota a quelli utilizzati nella produzione di massa. Inoltre, la nostra capacità di fornire questi sensori su un film di poliestere flessibile apre nuove e intriganti possibilità per progettare interfacce touch mai viste prima.”
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